giovedì 19 dicembre 2013

Francia: Start-up Facili


La Francia, come l'Italia, è famosa per il suo grande settore pubblico e la sua amministrazione burocratica rigida. Tuttavia in Francia, negli ultimi anni, ci sono state molte iniziative (agevolazioni fiscali, sussidi, concessioni, legislazioni semplificate) per incoraggiare la creazione d’imprese e il lavoro autonomo.

Tra le leggi che hanno lo scopo di accelerare lo sviluppo di piccole e medie imprese e del lavoro autonomo in Francia, esiste dal 2004 la legge sulle start up innovatrici (Jeune Entreprise Innovante, JEI) che appartiene alla categoria PMI (Piccole e Medie Imprese). 
Una JEI che investe almeno il 15% del suo budget in Ricerca e Sviluppo (R&S), che impiega massimo 250 persone e che ha un fatturato annuo inferiore a 40 millioni di euro, puo' beneficiare dell’:

Esonero delle tasse sociali per 8 anni
Esonero delle tasse aziendali per 8 anni
Esonero delle tasse di reddito per i primi 3 anni di profitto e al 50% nei seguenti 2 anni fino a €100.000
Esonero totale delle tasse sulla plusvalenza delle azioni della JEI tenute almeno 3 anni.

Questo statuto ha reso la Francia piu' attrattiva e piu' competitiva per le società innovatrici, anche straniere. Ogni società che ha optato per questo statuto ha visto delle riduzioni notevoli delle loro spese, in particolare dei costi operativi. 

Purtroppo pero' in Italia tutti i governi che finora si sono succeduti non hanno offerto misure concrete e risorse sufficienti allo sviluppo delle start up, nonostante le imprese in fase embrionale costituiscano un asset competitivo strategico per il nostro Paese.


Un altro esempio della volontà del governo Francese di aiutare lo sviluppo del lavoro autonomo é la creazione dello statuto dell'Auto-Entrepreneur (Autoimprenditore).

Dal 2009 infatti, la creazione e la gestione di una Impresa Individuale (EI, Entreprise Individuelle) o di una Impresa Individuale a responsabilità limitata (EIRL, Entreprise Individuelle à Responsabilité Limité) sono state molto semplificate. 
Basta infatti riempire un solo formulario (anche via internet) di inizio di attività per dichiararsi presso tutti gli uffici pubblici sociali e fiscali.
Questo formulario é disponibile presso l'agenzia nazionale di formalità delle imprese (CFE, Centre de Formalités des Entreprises) che centralizza le procedure burocratiche.

I vantaggi dello statuto di Autoimprenditore sono:

L'esonero della fatturazione dell'IVA
L'esonero temporaneo del pagamento della tassa professionale 
Il pagamento forfettario degli oneri sociali

C'é pero' un limite di fatturato annuo da rispettare per poter rimanere Autoimprenditore, che é di 32,600€ per un'attività artigianale o liberale, e di 81,500€ per un'attività commerciale.


 Dove trovare ulteriori informazioni / Links utili:  Agence Pour la Création d’Entreprise (http://www.apce.fr/ ), Chambre de Commerce et d'Industrie (http://www.cci.fr/ ), Portail de l'autoentrepreneur (http://www.lautoentrepreneur.fr/ ).

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